Arriva un’età in cui i figli crescono e le loro esigenze, anche in tema di feste, cambiano. Per questi adolescenti e pre-adolescenti vi proponiamo 10 idee per organizzare una festa di compleanno davvero speciale! Verso i dieci anni ciò che prima era divertimento assoluto, fatto di palline, arrampicate, palloncini, saltarelli e baby dance, può diventare un proposta poco stimolante.
Servono alternative: capaci di accontentare le signorine, tanto quanto i maschietti in età pre-adolescenziale.
L'Isola dei Sogni offre davvero alcune valide proposte, in grado di coniugare il divertimento della festa all’esperienza diversa ed anche, perché no, con un tocco di cultura!
Tra i tanti giochi per le feste di compleanno c’è questo grande classico, che si può fare all’aperto oppure al chiuso, a patto di mettere in sicurezza gli oggetti fragili!Le regole sono davvero molto semplici: un bambino, designato come la “mosca cieca”, viene bendato e deve orientarsi solamente attraverso il tatto e l’udito per acciuffare gli altri bambini che dovranno nascondersi e non farsi catturare.
La “mosca cieca” non può togliersi la benda e, se si vuole aggiungere una sfida in più al gioco, è obbligata a riconoscere il compagno catturato.
Questo gioco molto semplice e facile da realizzare (basterà infatti avere una benda o un pezzo di stoffa per fasciare gli occhi del bambino designato) è una validissima attività da proporre ai più piccoli.
Anche questo è un grande classico da fare all’aperto o al chiuso e, oltre alle sedie e alla musica, non ti servirà nient’altro per realizzarlo.
Le regole probabilmente le conosci: bisogna preparare le sedie in cerchio e devono essere una in meno rispetto al numero dei bambini che partecipano; i giocatori ruotano attorno alle sedie al suono della musica; quando la musica si ferma, devono accaparrarsi un posto.
Chi rimane in piedi viene eliminato e prima di uscire dal cerchio rimuove una sedia. Per impreziosire il gioco, è possibile inserire alcune varianti, come le camminate particolari (a gattoni, all’indietro, in corsa o in salto) oppure delle limitazioni nell’uso delle sedie (ad esempio, i giocatori non possono sedersi sulla sedia che sta loro di fronte).
Restiamo sulle attività che si possono fare sia in esterna, sia dentro casa.Il mimo è uno di quei giochi per le feste di compleanno che si adattano a tutte le età. Si può impostare per categorie (per esempio professioni, animali, titoli di film o situazioni) e organizzare i bambini a coppie, a squadre o anche mantenendoli singoli. L’unica regola: non si può parlare né fare versi per aiutare chi deve indovinare!
Un gioco particolare che stimola la curiosità dei bambini per una festa di compleanno più misteriosa. Per prepararla, servono una scatola (anche quelle di cartone che si ricevono con i corrieri) e dei piccoli oggetti a piacere. Su un lato della scatola si ritaglia un buco che permetta il passaggio di una mano, e all’interno della scatola vengono riposti tutti gli oggetti selezionati in precedenza (può trattarsi, ad esempio, di indumenti, cancelleria o piccoli giocattoli).L’obiettivo del gioco (da fare a squadre o in singolo) è indovinare, prima dello scadere del tempo, più oggetti possibili, utilizzando solamente il tatto.
Per questo gioco sono necessari un catino colmo d’acqua e qualche mela. L’attività prevede che i bambini cerchino di afferrare le mele con la bocca (che galleggiano nell’acqua del catino) senza utilizzare le mani. Addenta la mela! può diventare un gioco a squadre, a coppia oppure in singolo e si possono inserire delle varianti.
Ad esempio, potresti bendare i bambini una volta arrivati al catino, oppure potresti predisporre un piccolo percorso a ostacoli da fare prima di raggiungere la bacinella delle mele.
Spostiamoci sulle attività da fare all’aperto con questi due giochi che di fatto, sono due varianti del classico Acchiappa-lupo, dove alcuni bambini devono rincorrere i propri compagni per acciuffarli.
Nel Lupo ghiaccio, i bambini che vengono catturati dai “lupi” devono rimanere immobili come delle statue di ghiaccio e aspettare che un alleato li liberi passando sotto le loro gambe. A quel punto possono tornare a giocare.
Per questa variante è possibile aggiungere dei ruoli “lupo”, in base al numero di partecipanti.
Nel Lupo mangia-frutta, invece, il gioco è organizzato su due fasi: nella prima, i bambini che scappano sono al sicuro nella loro “tana”. Scelgono che frutto essere (senza rivelarlo a nessuno) e domandano al lupo: “Lupo, che frutto mangi oggi?”Nel momento in cui il lupo risponde, nominando un frutto a piacere, scatta la fase due: tutti i bambini che hanno scelto il frutto che è stato menzionato sono obbligati ad uscire dalla tana e a scappare dal lupo, che a quel punto può catturarli.Finite le due fasi, chi è stato catturato viene eliminato; chi si è salvato ed è riuscito a tornare nella tana, invece, può pensare a un altro frutto.
Un gioco per le feste di compleanno divertente e molto facile da realizzare è Bandierina. I bambini, divisi in squadre, sono disposti su due linee parallele.
Ad ogni membro di ogni squadra è assegnato un numero e, tra le due squadre, c’è l’arbitro che regge tra le mani una bandierina (o un fazzoletto, una sciarpa o un pezzo di stoffa).L’arbitro nomina un numero e a quel punto comincia la sfida: i due bambini delle due squadre a cui è stato assegnato lo stesso numero devono gareggiare l’uno contro l’altro. L’obiettivo è quello di recuperare la bandierina dall’arbitro e portarla dietro la linea della propria squadra senza farsi toccare dall’avversario.
Vince la squadra che per prima raggiunge la soglia di punti stabilita.
È possibile, anche in questo caso, inserire delle varianti non soltanto nel modo in cui si deve correre (all’indietro, saltando, camminando) ma anche nel modo in cui si chiamano i numeri (si possono fare delle operazioni matematiche, oppure nominare due numeri insieme e ottenere una sfida di coppie).Le possibilità sono davvero infinite. Potresti anche adattare il gioco sulla base di quello che ti suggeriscono i bambini!
Un altro grandissimo classico della nostra infanzia, Un Due Tre Stella! è adattissimo per coinvolgere bambini di età differenti. I giocatori si dispongono su una linea immaginaria; dalla parte opposta, invece, si posiziona il bambino “capo-gioco”.
Il capo-gioco chiude gli occhi e dice la frase: “Un, due, tre, stella!”, mentre gli altri bambini corrono verso di lui. Non appena il capo-gioco riapre gli occhi, i giocatori devono immobilizzarsi sul posto. Chi si muove, torna al punto di partenza e ricomincia la corsa al traguardo.L’obiettivo dei bambini è quello di raggiungere per primi il capo-gruppo, muovendosi solo quando lui non li guarda; lo scopo del capo-gruppo, invece, è quello di beccare i bambini che si muovono e impedire che possano raggiungerlo. Per velocizzare il gioco e renderlo più difficile, si possono trovare altre parole per sostituire la canonica frase: “Un due tre Stella!” di chi conta, per esempio “Orsù!” Oppure “Altolà!”.
Se stai cercando un gioco all’aperto che non richieda l’utilizzo di oggetti, allora Sparviero è un’ottima scelta. Le regole sono molto poche: un bambino è designato come lo “sparviero” e si posiziona al centro dello spazio su una linea immaginaria, mentre tutti gli altri si trovano di fronte a lui.Al “Via!”, i bambini devono attraversare lo spazio e raggiungere l’altra parte senza farsi toccare dallo sparviero, che potrà muoversi soltanto sulla linea immaginaria (quindi, per intenderci, solo a destra e a sinistra). Chi viene catturato, prende per mano lo sparviero e forma, insieme a lui, una catena orizzontale che non si può mai sciogliere.Il loro obiettivo, a questo punto, diventerà lo stesso che ha lo sparviero, ossia toccare i bambini ancora liberi e renderli parte della catena.
Il gioco più divertente ma anche più complesso da realizzare. La Caccia al tesoro prevede un percorso di indovinelli e mini-giochi che porti alla scoperta di un premio nascosto (il tesoro, appunto).È un’attività che si può pensare per un solo grande gruppo o per uno scontro tra squadre. Il tutto, però, dev’essere progettato sulla base degli spazi che hai a disposizione e del tempo che i bambini impiegheranno per risolvere gli indovinelli. Ricorda che lo scopo ultimo delle attività è il divertimento, quindi calibra bene la difficoltà delle sfide. Soprattutto, non dimenticarti di pensare al tesoro! Potrebbe essere un cesto di dolciumi, o di piccola cancelleria o, perché no, la torta del festeggiato!